Cap2.
Sono
nata il 4 Novembre del 1978, figlia di Diego e Marìa Imanu. Ho rotto le
scatole a mia madre proprio di notte, alle 2 e 50! Marìa, la mia povera
mammina, avrà intuito già da lì che sarei stata una bambina che le
avrebbe dato filo da torcere in quanto a caratterino pepato!! ;)
Sono
nata sotto il segno dello Scorpione, ascendente Cancro; un carattere
forte, deciso, intraprendente, non ho paura di niente e nessuno e sono
una ragazza sicura di sé stessa, estroversa, con un forte senso
dell’ironia, che a volte sfocia in pungenti battute sarcastiche
dirette alle persone che più mi fanno innervosire, ho una speciale
capacità di leggere fra le righe dei comportamenti della gente e capire
il tasto dolente di una persona con una battuta se questa mi irrita
particolarmente. E Boaz ne sa qualcosa! ;)
Sono
un’idealista; ed estremamente sincera, dico sempre quello che penso, e
a volte, anche se non lo faccio apposta, rischio di ferire la sensibilità
di qualcuno… purtroppo per me, non sono mai stata capace di fare buon
viso a cattivo gioco o essere ipocrita, cosa che spesso mi avrebbe
aiutata a farmi amiche persone come i professori, ad esempio ;) Sono
sincera ai limiti della mancanza di diplomazia, e molto orgogliosa;
questi due credo siano i miei difetti più grandi.
Ho
una particolare tendenza all’essere spericolata e combinarne di tutti
i colori XD non sono affatto quella che si dice la “classica ragazza
tranquilla”… anzi, tutto al contrario!
Sono
molto istintiva, calorosa e passionale, come dice il mio Oroscopo di
oggi, secondo cui lo Scorpione è il segno più sensuale dello zodiaco
;)
Il mio carattere è sempre
stato molto forte e peperino fin da quando ero piccolina; sono sempre
stata un maschiaccio, mentre le altre bambine giocavano
con le Barbie io mi divertivo a lavare con le pistole ad acqua i
miei amichetti o giocare con le macchinine! Quando mia madre veniva a
prendermi all’asilo, vedeva uscire tutte le bambine con i loro
vestitini rosa e i loro impeccabili fiocchetti di raso applicati al
cerchiello; e per ultima c’ero io, con i pantaloncini bucati sul
ginocchio o sporchi di terra, i capelli scarmigliati e ogni volta una
nuova botta nera da qualche parte a forza di intrattenermi alla fine a
fare la lotta o giocare alla guerra con i maschietti più grandi di
me!Mamma ce la metteva davvero tutta a cercare di vestirmi come una
bambina elegante e farmi mettere la testa a posto, ma con me non c’era
verso: volevo a tutti costi scegliermi i vestiti da sola, e ciò che
sceglievo erano immancabilmente jeans comodi e magliette sportive. E
guai a volermi infilare una gonnellina o un paio di ballerine!! Mi
dimenavo come un’ossessa finchè non riuscivo ad avere la meglio sui
mie poveri genitori e poter indossare qualcosa di sportivo e comodo per
giocare in libertà con i miei amichetti!…Ma il compagno di giochi in
assoluto più fidato della mia infanzia fu il mio cane, un pastore
tedesco di nome Lothar, un nome che deriva dal tedesco “valoroso in
battaglia” scelto in base al suo temperamento coraggioso e vivace, e
che gli calzava decisamente a pennello: fra me e lui davvero non si
riusciva a decidere chi fosse il più vivace e pieno di energie!
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