- IL DIARIO DI ANAYA -

( Compagna universitaria di Lara e Amanda)

 

 

Cap.5

Quella serata è andata così.

 

Come sempre alle 8 e mezza Lucas ha suonato al campanello di casa mia e io sono scesa per uscire. Mi ha fatto salire dietro al suo scooter e con tutta la compagnia siamo partiti ad uno dei tanti cafés della movida brasiliana.

 

Me lo ricordo ancora.

 

Era l’Irish Pub, a non più di un quarto d’ora da casa mia.

 

Sono scesa dallo scooter e sono entrata nel pub assieme agli altri. Eravamo in sei: io, Lucas, Carlos, Enrique, Julio e Félipe. Ognuno ha ordinato una birra grande, io ne ho presa una piccola. Quella sera non avevo molti soldi e mi dovevo accontentare.

 

Carlos squadra la mia birra piccola: “Ma come Anayetta, una birra piccola ti sei presa?”

 

Io ho guardato la mia birra, poi ho alzato gli occhi e ho guardato Carlos. “Non ho soldi stasera mi dovrò accontentare…” ho risposto mettendo un finto broncio.

 

Lucas piega il viso di lato per guardarmi meglio e mi allunga una banconota da 50 real. “Ehi piccola, di che ti preoccupi? Offriamo noi!” esclama con un sorrisone. Lucas aveva 17 anni all’epoca, aveva smesso di andare a scuola e lavorava come barista in un hotel della costa di Rio De Janeiro. Quelli  erano soldi che si era guadagnato da solo, ed era felice di poterne usare un po’ per far contenta la sua cuginetta preferita, ovvero, io! Lucas chiama con un fischio la cameriera.

“Altre 2 birre grandi per la nostra mascotte e una caiphriña per me, gracias!” esclama poi rivolto verso di lei. Io sorrido a lui un po’ impacciata, era la prima volta che mi azzardavo a bere più di una birretta piccola.

 

Arrivano le birre, le guardo sospettosa, poi prendo un bicchiere e mando giù. E ci prendo gusto. Mi piace il retrogusto un po’ amaro della birra, mi piace tenere in mano il boccale, mi piace buttare giù tutto d’un sorso, mi piace ridere con gli amici…

 

Uno, due, tre boccali di birra… birra birra birra… ma quanti boccali sono? Io ne vedo così tanti… ops, mi sta girando la testa… ehi ehi ma adesso mi spiegate perché questo fottutissimo pavimento gira?! Chi gliel’ha detto a lui di girare?? Non mi pare di avergli dato questo permesso. Ma mica stiamo a DisneyWorld?! Ascoltatemi bene, guardate che se non lo fate smettere io mi metto sul tavolo perché sul pavimento che gira non ci voglio stare. Eh va bene, ve la siete voluta, poi non ditemi che non vi avevo avvertiti!! Ahahaha che figata stare qua sopra, come siete piccolini, sono la più alta di tutti, siete tutti dei tappi!! Ehi, si può sapere che vuoi tu?! E non mi toccare!! No, non voglio scendere, voglio ballare, ti crea problemi?! Non posso essere una fottutissima cubista di 11 anni?!

 

 

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