Tabula
Rasa
Viaggiai per secoli fino a che non
giunsi nel villaggio di Salem dove conobbi un nuovo amore ma soprattutto
dove riemerse la mia metà oscura. Salem era un villaggio tranquillo,
pieno di gente bigotta e fatto di antiche tradizioni. Incontrai John per
caso, nel mercato del villaggio, mi ero stabilita lì da poco ma ero già
riuscita a costruirmi una vita, certo avevo dovuto manipolare delle
menti perché mi accettassero senza fare storie, ma dopo quello che
avevo sofferto avevo bisogno di un po’ di tranquillità. John era un
uomo saggio, ma un po’ troppo tradizionalista…in molte lo
consideravano un buon partito, ma egli scelse me…si innamorò alla
follia e mi chiese di sposarlo…rifiutai…non potevo permettere che
accadesse ancora…ero già stata sposata e mi era bastato…iniziammo
una relazione…per evitare scandali ci incontravamo clandestinamente;
gli abitanti di Salem tendevano a demonizzare il sesso, come tutti i
cristiani…i tempi erano cambiati rispetto all’antica Grecia, ora la
purezza era la dote più importante per una donna…ma io avevo perso la
mia da molti anni ormai. Cercai di prendere da John tutto ciò che
potevo, perfino quando egli si sposò, e la mia morale avrebbe dovuto
dunque tenermi lontana da lui, continuai a vederlo…fino a che la
follia non divampò nel villaggio. La caccia alle streghe scoppiò nel
1691, dopo che alcune giovani dichiararono d'essere state vittime d'un
maleficio. Le ragazze tra cui la figlia e la nipote del reverendo Samuel
Parris, Betty ed Abigail, erano solite incontrarsi per
"prevedere" il loro futuro. Tra loro c'era anche una giovane
di nome Sarah Cole che, al processo, dichiarò d'aver visto uno spettro
sotto forma di bara in quella che utilizzavano come sfera (un albume
sospeso in un bicchiere pieno d'acqua). Le bambine cominciarono ad
assumere comportamenti strani (bestemmie, stati di trance) e a
subire attacchi epilettici. "L'epidemia" si diffuse a molte
altre giovani del paesino e, essendo i medici incapaci di spiegare i
fatti, venne dichiarato che le giovani erano vittime di Satana. Vennero
arrestate tre donne: la schiava dei Parris, Tituba, una mendicante,
Sarah Good, e l'anziana Sarah Osborne. La prima confessò d'essere una
strega e aggiunse d'aver incontrato un uomo alto proveniente da Boston
che per i giudici era, ovviamente, Satana. La caccia alle streghe scoppiò
in tutto il suo orrore nel 1692. Venne istituito un vero e proprio
tribunale. Vennero incarcerate e giustiziate 20 persone, tra cui
anch’io…la moglie di John aveva sempre saputo della nostra relazione
ed approfittò della follia generale per punirmi…la signora si era
accorta che non partecipavo ai riti cattolici e non frequentavo la
chiesa, non le ci volle molto per instillare il dubbio nelle sue
compaesane, la mia condotta “immorale” contribuì a screditarmi ai
loro occhi…per loro ero una pu***na ed una Strega, un essere infernale
che non meritava di vivere. La notte prima dell’esecuzione John venne
a trovarmi; era distrutto all’idea che fossi giustiziata; non aveva
mai amato sua moglie, l’aveva sposata solo per una convenzione
sociale, e perché io gli avevo detto di no . Passammo la notte insieme,
fu dolce e romantico…non poteva sapere che l’indomani non sarei
morta. “ Non posso credere che ti abbiano condannata!” mi disse con
le lacrime agli occhi “ Tu no puoi essere una strega, una donna con un
cuore come il tuo non ha nulla a che spartire con il demonio!” “ è
la magia stessa a non avere niente a che fare con il demonio!”
esclamai, lui strabuzzò gli occhi e disse “ Cosa vorresti dire?”
accarezzai il bel volto e dissi” Le streghe non sono
nient’altro che una leggenda, non esiste niente del genere…tuttavia
esistono persone con dei doni…poteri…come questo!” una rosa emerse
dal freddo pavimento della prigione, lì dove nulla cresceva, avevo
plasmato una vita “ può un dono come questo essere frutto di un
demonio?” gli sorrisi porgendogli la rosa, ma quando guardai i suoi
occhi vi lessi tutto il suo orrore “ è vero…tu sei…tu sei una
strega!” iniziò ad inveire contro di me “ Sei la pu***na del
diavolo…è così che mi hai fatto innamorare, con un incantesimo, una
maledizione?” continuò ad urlarmi cose orribili, mi sentivo così
stupida per aver creduto che lui potesse capirmi…avrei dovuto
immaginarlo…un uomo che si sposa per dovere e non per amore non
avrebbe mai potuto comprendere qualcosa come la magia.Il mattino
seguente tutto il villaggio era presente alla mia esecuzione, compreso
John che stringeva la mano di sua moglie guardandomi con disprezzo ed
unendosi al coro degli abitanti di Salem che urlavano “ A Morte la
strega!” mentre i miei aguzzini si avvicinavano con le torce…quando
ebbero accesso la paglia sotto i miei piedi sentì le fiamme salire
velocemente…sentivo le fiamme sulle mie carni…dicono che ad un certo
punto il dolore non si senta più…per me non fu così!...ogni volta
che la mia pelle si rigenerava era come se le fiamme toccassero le mie
carni per la prima volta, urlavo disperata e pensavo…pensavo a
Filippo…quello era stato il suo destino, così era morto in nome di
quel Dio che quel giorno condannava me…sciolsi le funi che mi tenevano
legata al palo, attraversai le fiamme sotto gli sguardi terrorizzati
degli abitanti di Salem che osservavano le bruciature sulla mia pelle
scomparire come se non ci fossero mai state; iniziarono a scappare in
preda al terrore…spalancai le braccia urlando “ VEDIAMO QUANTO è
POTENTE IL VOSTRO DIO…PREGATE CHE ALMENO LUI SIA IN GRADO DI SALVARVI
DALLA MIA IRA” alcuni abitanti furono trasformati in alberi, quelli
che si rifugiarono nelle loro case furono soffocati dalle mura che si
stringevano intorno a loro; altre persone morirono uccise dai loro
incubi, sui accasciarono a terra con gli occhi fuori dalle orbite ed i
capelli bianchi per il terrore; non risparmiai nessuno, né donne, né
bambini, né tanto meno John…torturai la sua mente facendolo
retrocedere all’età infantile per poi tormentarlo con le sue paure di
quell’età fino a che non morì in preda al terrore…di Salem non
rimase più nulla…ancora oggi non è altro che un cumulo di
macerie…quel giorno conobbi la forza distruttrice del mio potere ed il
sapore della vendetta.
Salem
Distrutta
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