LE PRIME "COTTE" INFANTILI
A
dieci anni la mia vita inizio' a prendere una strana piega....Iniziavo a
crescere e a capire quando le bambine anche piu' grandi
della mia eta' mi piacessero sempre di piu' a tal punto da
desiderare di crescere velocemente..Ricordo come guardavo qualche
bambina magari anche conosciuta da poco in sala giochi o a
scuola....Le guardavo con l'atteggiamento di chi non vede l'ora di
crescere per poter sperimentare qualcosa di piu'... L'unica cosa
che riuscii pero' a sperimentare a quell'eta' , fu il mio primo bacio
"vero". Sempre che si possa chiamare vero a soli 10
anni....Diciamo tecnicamente parlando....Lei si chiamava Madison ed era
la classica bambina con occhioni grandi e ridenti e coda
sbarazzina....Iniziai a provare qualcosa di strano e di indefinibile
ogni volta che la vedevo attraversare la strada uscendo dal palazzo
vicino casa mia...Sapevo solo che mi piaceva guardarla....mi piaceva la
sua risata gioiosa che mi trasmetteva allegria...Quello che non
esisteva e che non era mai esistito in quella ca**o di casa in cui
vivevo io....Un giorno non so cosa mi prese, ma con una scusa la
trascinai nel giardino di casa sua con la scusa di volerle
mostrare la tana di una tartaruga mai esistita..Lei mi
credette e fidandosi di me mi seguì. La portai nel fogliame in un punto
ben nascosto e lontano da occhi indiscreti....
"Donald,
dov'e' la tartaruga? Io non la vedo"
Mi
disse innocentemente ..Mi inventai la scusa che la tartaruga doveva
essersi allontanata per farsi un giro nel giardino, e la convinsi a
restare in quei cespugli per aspettare l'arrivo dell'animale che
non sarebbe mai sopraggiunto....Lei accetto' e dopo un paio di
chiacchiere normali con lei , le dissi chiaramente che mi piaceva.
"
Sei bella...."
Le
dissi questo..due semplici parole alle quali lei rispose con un sorriso
che la fece quasi diventare piu' rossa di un petalo di rosa. Ma si
vedeva che aveva apprezzato la cosa....Capii che anche io piacevo a
lei....
"Ho
imparato a baciare come fanno certi attori, sai? Vuoi imparare
anche tu?"
Le
chiesi ancora con un sorriso che avrebbe abbindolato anche
la piu' musona ragazza dell'universo...Lei annui' come se le avessi
promesso di regalarle il piu' bel gioco di bambole...Non era vero
che avevo imparato a dare baci veri...Volevo semplicemente provare con
lei, quello che ormai avevo visto in televisione mille volte per
colpa di mio padre che durante la mia infanzia mi costringeva a vedere
con lui nel cuore della notte programmi spinti....E quel giorno era
arrivato....alla bella eta' di dieci anni.Mi incollai alle sue labbra
chiedendomi poi : " e ora? Che cosa faccio?"
Mi
resi conto che le domande stavano diventando superflue perche'
istintivamente le offrii la mia inesperta lingua. Bastarono due secondi
per far girare le nostre lingue come se stessimo facendo un giro
in giostra! Un giro che sembrava non voler finire mai....Ci
avvinghiammo nel fogliame come se fossimo veramente su una giostra che
rischiava di farci cadere per la frenesia e la velocita' del
giro...Poi la giostra si fermo'.....Ricordo i nostri sguardi...sorpresi
e allegri come se avessimo sperimentato il piu' bel gioco del
mondo.
"Donald,
che bello! Dai rifacciamolo!"
Ecco
il commento di Madison...Io non me lo rifeci ripetere due
volte e cosi' continuammo ancora a giocare sulla nostra giostra..Una
giostra che divento' il nostro gioco segreto anche nei
giorni seguenti....Fino a quando sua madre ci scopri'...Madison
ricevette un sacco di botte, e i suoi genitori litigarono
con i miei genitori impedendo a Madison di vedermi....I miei
invece si limitarono a dirmi che avrei potuto essere piu' furbo
invece che farmi beccare in fragrante....Mi fecero partire sonori
schiaffi solo perche' le loro litigate con i genitori
di Madison, vennero sentite da tutto il vicinato, e qualche giorno
dopo l'intero rione seppe che il piccolo Donald aveva fatto
diventare Madison una cattiva bambina....Certo, perche' anche a quell'eta'
ormai io ero gia' diventato...."cattivo" ....solo per
dei
baci!
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