- IL DIARIO DI DONALD -

( Ex conquilino di Zip ed ex fidanzato di Melissa Cooper)

 

"LSD"  

 

“Donald!!”

L’energica  voce di Angie raggiungeva i miei timpani soprattutto quando lei cercava di  farmi ragionare su qualcosa di importante.

Quel giorno ero steso sul pavimento del garage di un’officina meccanica  alle prese con  una marmitta di  macchina  da sostituire…Sigaretta in bocca, tutina in stile saloppette che detestavo per il semplice fatto che mi  faceva sentire ancora piu’ caldo di quanto gia’ non lo stessi sentendo di mio.

“Angie , che ca**o gridi? Sto  lavorando, non vedi?”

Mi alzai dal pavimento farfugliando con la sigaretta ancora tra le labbra.

“ Jimmy mi ha detto che  stai lavorando anche nel pub di suo cugino….Sei impazzito??A parte il fatto che stai  cambiando lavoro in continuazione!Ma  il cugino di Jimmy ha un  pub malfamato! Dimmi che non e’ vero quello che mi ha detto!”

Mani sui  fianchi in  visibile postura di chi  sta quasi per prenderti a  manate punitive.

“Dennis, mi prendo una pausa”

Riferii al capo  officina  della mia temporanea uscita dal posto per parlare piu’ tranquillo con Angie.

“Carter! E’ la sesta pausa  in un’ora che mi chiedi!”

“Che  ca**o gridi, i lavori te li faccio lo stesso no?Anche con dieci pause!”

Protestai sicuro che   l’uomo  non avrebbe replicato, perche’ sapeva che  difficilmente avrebbe trovato un aiutante disposto a lavorare anche per poco e per molte ore….Ma avevo dannatamente  bisogno di soldi, e quello era l’unico modo per andare avanti.

“Allora?”

Angie continuo’  a tempestarmi di domande una volta  fuori dall’officina.

“ Non sono solo voci, lavoro veramente in quel pub malfamato, ma di tanto in tanto ci vado e qualche sera…Che ca**o c’e’ di male? E’ un lavoro come un altro”


“ Lo dici sempre di tutti! E il lavoro al distributore di benzina?? Che fine ha fatto?”

“L’ho lasciato, quel cogl**ne mi  contava le pause che facevo”

“E certo! Le tue pause consistevano in chiacchiere con le ragazze che venivano a fare benzina e a flirtare con loro dietro   l’autolavaggio, pensi che non ti abbia visto?”

“Era un modo come tanti per invogliare le clienti a  venire a fare benzina da me”

La mia sfacciata risposta

“Ma piantala! Sei un cretino!Guarda che se non mi importasse di  te, non ti farei queste ramanzine! Hai lasciato la scuola, non hai un  lavoro fisso e i soldi che dovevi usare per andartene di casa, li consumi  per quelle mer*e di  droghe!”

“Sono droghe leggere, quando imparerai a capire??Smetto quando voglio! Non smetto solo perche’  sono io che non voglio smettere, chiaro?”

“ Dicevi cosi’ anche  all’inizio! Ora sei dipendente da  hashish,  ed Ecstasi! Ti rendi conto??Guardati!”

Angie con una manata  mi fece  volare via dalle mani la sigaretta che mi ero acceso poco prima

“E scommetto che anche ora ti stai fumando erba, perche’ tanto i lavori che ti trovi ,  li hai perche’ anche i  datori sono  gentaglia!”

Il comportamento di Angie mi fece inalberare negativamente all’istante.

“Non vorrai  rompermi le pa**e anche tu??Dovresti conoscermi , sai perfettamente che non mi sono mai messo nei guai! E’ questa la fiducia che hai in me??”

Piu’ andavo avanti a parlare, piu’ non mi rendevo conto che continuavo a dire sempre di piu’ cose  illogiche  e inverosimili…Non ero io che  ero fatto male, erano le droghe che mi stavano bruciando i neuroni…E ancora di piu’  quando  provai un tipo di droga allucinogeno che mi fece letteralmente fuggire dalla realta’ in qualcosa di surreale e ai miei occhi eccitantissimo  : l’LSD

 

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