"LSD"
“Donald!!”
L’energica voce di
Angie raggiungeva i miei timpani soprattutto quando lei cercava di
farmi ragionare su qualcosa di importante.
Quel giorno ero steso
sul pavimento del garage di un’officina meccanica alle prese con una
marmitta di macchina da sostituire…Sigaretta in bocca, tutina in stile
saloppette che detestavo per il semplice fatto che mi faceva sentire
ancora piu’ caldo di quanto gia’ non lo stessi sentendo di mio.
“Angie , che ca**o
gridi? Sto lavorando, non vedi?”
Mi alzai dal
pavimento farfugliando con la sigaretta ancora tra le labbra.
“ Jimmy mi ha detto
che stai lavorando anche nel pub di suo cugino….Sei impazzito??A parte
il fatto che stai cambiando lavoro in continuazione!Ma il cugino di
Jimmy ha un pub malfamato! Dimmi che non e’ vero quello che mi ha
detto!”
Mani sui fianchi in
visibile postura di chi sta quasi per prenderti a manate punitive.
“Dennis, mi prendo
una pausa”
Riferii al capo
officina della mia temporanea uscita dal posto per parlare piu’
tranquillo con Angie.
“Carter! E’ la sesta
pausa in un’ora che mi chiedi!”
“Che ca**o gridi, i
lavori te li faccio lo stesso no?Anche con dieci pause!”
Protestai sicuro
che l’uomo non avrebbe replicato, perche’ sapeva che difficilmente
avrebbe trovato un aiutante disposto a lavorare anche per poco e per
molte ore….Ma avevo dannatamente bisogno di soldi, e quello era l’unico
modo per andare avanti.
“Allora?”
Angie continuo’ a
tempestarmi di domande una volta fuori dall’officina.
“ Non sono solo voci,
lavoro veramente in quel pub malfamato, ma di tanto in tanto ci vado e
qualche sera…Che ca**o c’e’ di male? E’ un lavoro come un altro”
“ Lo dici sempre di tutti! E il lavoro al distributore di benzina?? Che
fine ha fatto?”
“L’ho lasciato, quel
cogl**ne mi contava le pause che facevo”
“E certo! Le tue
pause consistevano in chiacchiere con le ragazze che venivano a fare
benzina e a flirtare con loro dietro l’autolavaggio, pensi che non ti
abbia visto?”
“Era un modo come
tanti per invogliare le clienti a venire a fare benzina da me”
La mia sfacciata
risposta
“Ma piantala! Sei un
cretino!Guarda che se non mi importasse di te, non ti farei queste
ramanzine! Hai lasciato la scuola, non hai un lavoro fisso e i soldi
che dovevi usare per andartene di casa, li consumi per quelle mer*e di
droghe!”
“Sono droghe leggere,
quando imparerai a capire??Smetto quando voglio! Non smetto solo perche’
sono io che non voglio smettere, chiaro?”
“ Dicevi cosi’ anche
all’inizio! Ora sei dipendente da hashish, ed Ecstasi! Ti rendi
conto??Guardati!”
Angie con una manata
mi fece volare via dalle mani la sigaretta che mi ero acceso poco prima
“E scommetto che
anche ora ti stai fumando erba, perche’ tanto i lavori che ti trovi ,
li hai perche’ anche i datori sono gentaglia!”
Il comportamento di
Angie mi fece inalberare negativamente all’istante.
“Non vorrai rompermi
le pa**e anche tu??Dovresti conoscermi , sai perfettamente che non mi
sono mai messo nei guai! E’ questa la fiducia che hai in me??”
Piu’ andavo avanti a parlare, piu’ non
mi rendevo conto che continuavo a dire sempre di piu’ cose
illogiche e inverosimili…Non ero io che ero fatto male, erano le
droghe che mi stavano bruciando i neuroni…E ancora di piu’ quando
provai un tipo di droga allucinogeno che mi fece letteralmente
fuggire dalla realta’ in qualcosa di surreale e ai miei occhi
eccitantissimo : l’LSD
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