- IL DIARIO DI DONALD -

( Ex conquilino di Zip ed ex fidanzato di Melissa Cooper)

 

"LA NORMALITA' DELLA FOLLIA"  

 

“Donald!!Finalmente”
Sandy preoccupata era accanto a me stringendomi la mano…Il mio sguardo con le pupille dilatate perso ancora nei ricordi di quella “divertente” esperienza…
“Ehi, stai piangendo o cosa?”
L’effetto dell’allucinogeno era "svanito" e ora ogni cosa era ritornata nella normalita’, essendo quindi in grado di vedere la preoccupazione di Sandy…Peccato solo che io non mi ero ancora reso conto di quello che era successo…
“E me lo chiedi??Mi hai fatto spaventare da morire…stavi per sfracellarti sotto un dirupo!”
“Ma dai, che vai inventandoti!E’ stato divertente…”
Risi come un idiota…
“Divertente?? Ti stavi lanciando nel vuoto!Se non ti avessi afferrato in tempo saresti finito nello strapiombo e non saresti qui nemmeno a ridere ora!”
“Ma che ca**o sta dicendo?”

“Ah, lasciala perdere Donald….Donne! Si preoccupano sempre di tutto!Esagerano sempre , lo sai”
La voce di Mark che non voleva di certo farmi credere alle “fantasie” di Sandy…che poi alla fine, cio’ che era normale veniva passato per folle, mentre la reale follia una normalita’…
“Forse ti sarai fatto un giretto un po’ volante, ma vedrai quanti altri migliori ne farai in futuro!”
Ecco le parole di Mark che voleva farmi continuare a vedere le “gioie” e i “pro” dell’assunzione di allucinogeni…Peccato solo che con l’iniziare poi a farne costante uso a fine settimana tra lsd e altri acidi, iniziai ad avere improvvisi attacchi di fuga dalla realta’ in momenti giornalieri tranquilli o sul lavoro mentre nell’officina meccanica stavo cercando di avvitare un bullone di una ruota e che improvvisamente mi si stava trasformando in un bullone giallo e sempre piu’ distorto…La cosa piu’ preoccupante ancora, era che non avevo assunto allucinogeni da un paio di giorni…
“Che ti succede Donald? Ti sei incantato sul bullone?”
La voce del mio datore mi riporto’ alla realta’….tornai a guardare il bullone nuovamente tornato normale…
“ No, niente….niente….”
Iniziai a non fidarmi piu’ di cio’ che vedevo…tutta la realta’ giorno dopo giorno inizio’ a cambiare in continuazione a tal punto da non riuscire piu’ a capire quale fosse la realta’ e quale l’allucinazione e che mi porto’ anche a perdere il lavoro dell’officina meccanica…Accadde un giorno in cui assunsi la stessa dose di sempre, convinto di poter avere gli stessi divertenti effetti ..Quel giorno, non solo l’effetto fu diverso, ma non cesso’ in tempo per il mio turno di lavoro pomeridiano…Fino a quel momento avevo sempre fatto trip divertenti e “innocui”, ma quel giorno vissi il peggior incubo con quel tipo di droga allucinogena…Jeremy era presente nel pieno di quel bad trip e dopo tre ore sarei dovuto andare in officina…Jeremy mi trovo’ nel nostro ritrovo, un magazzino di una via periferica isolata steso in un angolo mentre stavo tirando pugni contro una parete convinto di star prendendo a pugni un ragazzo col quale ce l’avevo e che in qualche modo allucinogeno la mia mente aveva voluto farmi “vedere”..


“Che ca**o fai Donald! Ti stai tagliando tutte le mani!”
Ero in uno stato di totale delirio….Non ero piu’ in me, continuavo a prendermela con il muro e immaginario ragazzo , gridando, pensando di essere perfino perseguitato da lui…
“ Volevi portarmela via, vero??”
La frase senza senso rivolta a Jeremy iniziando a colpire anche lui…Jeremy dovette bloccarmi le braccia facendosi aiutare da un altro amico per fermare la mia ira furibonda che vedeva in lui cio’ che non esisteva e che non era mai esistito nemmeno….
“Portare via chi??Donald, calmati!Sono Jeremy!”
“ Non me la porterai via!!”
Continuavo a gridare minacciandolo anche di morte…Lui e l’altro non ci impiegarono molto a capire che ero stra fatto di allucinogeni perche’ il mio corpo ormai era assuefatto e facile al farmi partire letteralmente di testa….Inutile dire che quando mi recai sul lavoro, avevo ancora uno stato fisico impresentabile….Le mani che mi tremavano, sudorazioni , vertigini, nausea…Ricordo di aver vomitato non so quante volte in piu’ intervalli mentre stavo montando un motore….per fortuna il datore si accorse del mio stato che mi aveva fatto montare pezzi di motore in un modo tale che lo sfortunato proprietario del veicolo si sarebbe trovato in un mare di guai se solo sarebbe salito a bordo di un veicolo con un motore montato in quel modo….
Il trip mi era durato ben dieci ore….Mi venne a prendere quella povera santa di Angie che ero riuscito a chiamare dopo essere stato sbattuto fuori dell’officina dal datore e per sempre….Le sue lacrime di preoccupazione ancora me le ricordo….Angie sapeva che mi stavo rovinando giorno dopo giorno, ma quello….era solo l’inizio….l’inizio di un terribile viaggio ed ero ancora minorenne…Se gia’ questo sarebbe sembrato terribile a 17 anni, quello che vissi in seguito lo fu ancora di piu’….perche’ la droga e’ cosi’…quando ti prende….ti distrugge e nemmeno te ne accorgi nemmeno quando te lo fanno notare gli altri....

 

 

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