- IL DIARIO DI DONALD -

( Ex conquilino di Zip ed ex fidanzato di Melissa Cooper)

 

LAVORARE PER LEI

 

 

 

Alle soglie dei miei diciotto anni, la mia vita era diventata ancora piu’ movimentata…Alternavo il mio lavoro al distributore di benzina, a quello come aiuto bar in uno dei pub piu’ malfamati di un quartiere di Londra frequentato da gente di tutti i tipi….Per me pero’ non era un problema avere a che fare con individui difficili..Il mio unico problema era sopportare il mio amico Martin che mi dava gli ordini a distanza di pochi attimi come se dovessi essere un corridore olimpionico

“Donald, sbrigati con quella birra!Sono cinque minuti che stanno aspettando al banco!”

“Sono cinque ca**o di minuti che me lo stai ripetendo e ho gia’ servito sette di loro per quella stessa ca**o di birra!”

Ecco quello che gli risposi una sera stanco di essere ripreso davanti alla gente e con quel tono…Non mi interessava che Martin fosse mio amico, ma non tolleravo di venir trattato come uno sguattero o matricola senza rispetto. Martin quasi impallidi’…Era la prima volta che gli rispondevo cosi’ in presenza di clienti…A fine serata mi prese in parte quando il locale venne chiuso all’una di notte inoltrata…
“Donald non mi e’ piaciuto come ti sei rivolto a me…”
Ecco quello che ebbe il coraggio di dirmi….Lo guardai con occhi calmi ma con uno sguardo celato irascibile peggio di un killer sul punto di agire sulla sua vittima a breve secondi…Fra le mie labbra una sigaretta mentre stavo raccogliendo dei cocci di vetro con la scopa, provocati dalla rottura di un bicchiere per mano di un cliente che aveva fatto il pieno di alcool.

“Ti devo mandare a fancu**o ora o piu’ tardi?”
La mia pacata domanda mentre riprendevo a rassettare…
“Guarda che ti licenzio all’istante se non impari a rivolgerti a me con altri modi, cosi’ non avrai nemmeno i soldi necessari per comprarti la roba”
Martin sapeva come prendermi minacciandomi sui miei punti piu’ deboli…E i miei punti deboli erano proprio la droga…Ormai ero sempre piu’ assuefatto tra oppiacei, ecstasy , allucinogeni , acidi , e anfetamine e non avevo compiuto nemmeno diciotto anni…Non ero pero’ arrivato ancora ad assumere droghe per endovena, e questo era ancora positivo vista la mia giovane eta’…E gia’ era drammatico che assumessi a quella giovane eta’ simili veleni…Dovetti fare uno sforzo supremo per evitare di perdere anche quel lavoro….Quello al distributore di benzina non mi sarebbe bastato per tutte le porcherie che avevo iniziato a prendere quasi quotidianamente…Ormai vivevo sempre di piu’ con l’obiettivo di comprare la droga…Avendo visto la pericolosita’ degli allucinogeni e degli acidi, mi ero convinto a usarli sempre di meno sballandomi con gli altri…Arrivai perfino a tre lavori contemporaneamente perche’ ognuno era per qualche oretta giornaliera ed ero costretto a lavorare tutto il giorno in tre posti diversi per riuscire a far fronte alle spese…Ripresi anche un lavoro in un’officina meccanica aiutando un mio amico dopo essere stato licenziato nella precedente officina proprio a causa dell’ uso di droghe…Il giorno del mio diciottesimo compleanno fu qualcosa di totalmente sballante….Non solo mi feci il primo tatuaggio sul braccio e che fu il primo di una lunga serie, ma feci anche il piercing sulla lingua …
A differenza di quello che mi era stato detto a riguardo da parte di chi aveva cercato a convincermi a non fare un piercing sulla lingua , non sentii grande dolore , se non un dolore paragonabile al morso della lingua….O forse il mio pieno di oppiacei di quel giorno non mi aveva fatto provare chissa’ quale dolore….Furono i giorni seguenti ad avere piu’ problemi a causa di un insopportabile gonfiore alla lingua che me la dovette mettere a freno con le ragazze….Era quello piu’ che altro il “dolore” piu’ insopportabile : non baciare le ragazze per diversi giorni…Riuscii pero’ a festeggiare alla grande i miei diciotto anni grazie ad un nuovo evento che inizio’ ad entrare nella mia vita…: l’assunzione di droghe inalate…. La strada verso il tunnel della droga stava diventando sempre piu’ pericoloso….Eppure… nessuno della mia famiglia sembrava essersene accorto….

 

 

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