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Lara: ~ Decisi di
fare una spedizione in Egitto, terra misteriosa e piena di artefatti...
Che posso farci... non sono nata per stare seduta! Arrivai alla tomba di
Seth, dio del male.. ma ignara di molte profezie, presi dalla sua tomba
il sigillo di Horus, dio del bene, che custodiva lo spirito malvagio di
Seth imprigionato... Non mi resi subito conto del danno che avevo
fatto... Fu il mio amico francese Jean Yves che mi consigliò di
riconfinare Seth negli inferi rievocando Horus, il dio del sole,
sfruttando l’allineamento della costellazione di Orione all’inizio del
nuovo millennio. Il problema era che per rievocare Horus avrei dovuto
raccogliere i pezzi della sua armatura, sparsi per tutto l’Egitto! Non
fu propriamente facile perché lo spirito di Seth si impossessò di Von
Croy che cercò in tutti i modi di ostacolare il mio tentativo di evocare
Horus... Quante trappole, enigmi e misteri dovetti risolvere in mezzo
alle tombe egiziane... Vidi posti come la Valle dei Re, il tempio di
Karnak, il lago sacro, Alessandria d’Egitto, la città dei morti, la
grande piramide.... E dire che avrei potuto causare la distruzione della
terra dopo aver liberato lo spirito di Seth togliendo quel sigillo. Per
fortuna non mi sono mai data per vinta e riuscii a evocare Horus e a
rimandare Seth da dov’era
venuto... Avevo rimediato ad una situazione angosciante, questo sì, ma
la collera della pietra di Horus si scatenò subito dopo, probabilmente
per punire l’azione che avevo fatto nell’aver profanato la tomba di
Seth... Nella disperazione della situazione, riuscii a
lasciare la piramide che stava cadendo in pezzi, prima di essere
schiacciata da ogni cosa...
PR:
~
Ricordi ancora la sensazione che provasti nel tentativo di lasciare la
piramide? tamburellavano nel petto, le gocce del sudore che
scendevano dalla mia fronte.... Ricordo il salto per superare una fossa
piena di lance e la mia successiva corsa pazza.. Lasciai la piramide
nello stesso momento in cui una miriade di esplosioni intorno a me
abbatterono ulteriori
pilastri e un’enorme parte di soffitto cadde a terra... Indietreggiai
allontanandomi dall’uscita mentre la voce di Von Croy all’esterno, mi
gridava di raggiungerlo.....
PR:
~
Forse questa è una domanda a cui non sarai molto contenta nel
rispondere, ma come ti sei sentita quando Von Croy ti ha abbandonato
nella piramide? Lara: ~ Che
doloroso ricordo mi hai fatto venire in mente! Von Croy... pace
all’anima sua, ma quel giorno chi se lo dimentica... Ho visto in faccia
la morte, non credevo che sarei riuscita a lasciare quella piramide
egiziana. Anche se Von Croy mi tese la mano per aiutarmi, io non gli ho
creduto, pensavo che fosse ancora impossessato da Seth e non mi volli
fidare. In quel momento ho preferito rischiare di ricevere addosso un
pezzo di roccia piuttosto che dare la mano a quell’uomo che mi aveva
dato del filo da torcere durante la mia spedizione in Egitto. Ho cercato
di mantenere il sangue freddo anche in quell’occasione, ma confesso che,
mentre mi allontanavo dall’uscita sotto la caduta continua di pilastri e
rocce, per un istante sentii crescere la terribile sensazione di non
uscire più viva da lì sotto.. Persi lo zainetto e con lui ogni speranza
di lasciare quell’inferno.... ho temuto di non rivedere più la luce... Lara: ~ Ma poi
vidi la luce... Trovai la mia salvezza... Per fortuna riuscii a salvarmi
senza di lui, ma mi ci volle del tempo per riprendermi. Ero un po’ fuori
allenamento dopo il mio soggiorno in Africa, ho ripreso forza e abilità
solo durante la mia avventura successiva... Ma nessuno lo seppe, e nel
periodo seguente, accadde qualcosa che mi fece rinchiudere in me stessa
per molto, molto tempo....
PR:
~
Nella tua quarta avventura hai visitato l’Egitto, la Piana di Giza e la
Valle dei Re... come ti sono sembrati? Lara: ~
Assolutamente fantastici... Il deserto e quei antichi edifici con una
scrittura geroglifica così enigmatica... Mmm, al solo ripensarci mi
viene voglia di rivederli. Mi è piaciuto in particolar modo scorazzare
sulla sabbia con la jeep... |