Cap10
E fu così che io e Zip ci fidanzammo.
Sono certa che in questo istante vi state già
facendo delle storie tipo...Si
vede che ha nostalgia di lui...Dai guarda come racconta certe cose...
Mi dispiace per voi, ma sono soltanto bei ricordi.
Nei mesi successivi a quella sera io e Zip
cercavamo di tenere nascosta la nostra storia in ufficio e soprattutto a
Mike.
Mike era un pettegolo di prima categoria, se
l’avesse saputo tutti nel giro di due minuti sarebbero stati a
conoscenza della nostra storia.
E purtroppo accadde.
Quel giorno in ufficio fu veramente odioso!
Zip e io eravamo appena arrivati in ufficio,
c’eravamo salutati e avevamo iniziato a lavorare molto
tranquillamente.
Ma a Zip venne la bellissima idea di avvicinarsi a
me...
Porca zozza ma non poteva starsene seduto bello
comodo sulla sua sedia?!?
Certo che no!
Si avvicinò a me e mentre io ero seduta mi cinse
le spalle con le braccia e mi diede un bacio sulla guancia.
“Come procede il lavoro Marikuccia?”
Anche lui?!?!
“Bene Zip, non mi manca molto, devo soltanto
sistemare quest’ultima cosa e poi ho finito”
“Allora visto che per finire ti manca poco e alla
pausa pranzo manca ancora un oretta buona...”
Zip si mise davanti a me appoggiando le mani ai
braccioli della mia sedia.
“...Direi di prendere una piccola pausa già ora,
non credi?”
Quanto mai gli diedi corda...
Con il dito accarezzai il torace di Zip e poi lo
fissai negli occhi...
“Una pausa? E tu cosa intendi per “Pausa”?
”
Zip si avvicinò al mio orecchio per sussurrarmi:
“Intendo....”
Mi baciò sul collo.
“...Soltanto fare una piccola chiacchierata con
te....”
Si come no, chiacchierare!!
Io cedetti alle sue provocazioni, non sono fatta di
legno!
Iniziammo a baciarci in modo sempre più
passionale...
Mi staccai dalle sue labbra solo dopo qualche
minuto.
“E se Mike entra all’improvviso come sempre?”
Dissi fissandolo negli occhi.
“Bè se entra...”
Zip spiò la porta e poi tornò a guardarmi.
“Vedrai che non entra, è già arrivato
stamattina a rompere”
Le ultime
parole famose...
Mi baciò di nuovo il collo e le labbra....
E in proprio in quell’istante, sentimmo la porta
del nostro ufficio che si apriva.
E’ stato uno dei momenti più imbarazzanti della
mia vita...
Avevo ancora il viso di Zip tra le mie mani, ma mi
voltai lentamente verso la porta.
Mike era li, a guardarci sbalordito indicandoci con
un dito...
Allontanai le mie mani dal volto di Zip e abbassai
lo sguardo.
“Voi due?....”
Zip si alzò e si passò una mano tra i capelli.
“Bussare no eh?”
Sussurrò Zip mentre guardava il pavimento.
“PORCA ZOZZA!!!”
Esclamò Mike, è stato in un certo senso anche
divertente sentirlo dire “porca zozza”!
Ma non era certo il momento per mettersi a ridere.
“Voi due?! Voi due state insieme e mi avete
tenuto nascosto tutto fino ad ora?!”
Mike si avvicinò a noi due con un sorrisone.
“Ragazzi sono così felice! Ma guardatevi come
siete belli! Siete uguali in tutto e per tutto! La mia società fa
sbocciare nuovi amori, che cosa romantica, sono commosso veramente!”
Disse Mike tutto contento...
“Complimenti!”
Sembrava che dovevamo sposarci...
“Che dire....Grazie...”
Disse Zip abbozzando un sorriso.
“Fiori d’arancio nella mia ditta!! L’amore è
sbocciato!!”
Canticchiò Mike mentre usciva dall’ufficio.
“Ah scusatemi per aver interrotto il vostro
momento romantico ragazzi! La prossima volta però avvisate! Mettete un
cartello con scritto non disturbare!!”
Mike usci dall’ufficio ridacchiando...
Mi portai l’indice alla bocca e guardai Zip
davanti a me che non sapeva cosa dire.
Ma porca misera non poteva evitare di avvicinarsi e
baciarmi!?
“Bene...”
Disse Zip sospirando e guardandomi negli occhi con
aria strana, sembrava quasi che la colpa fosse mia.
“Perché mi fissi così?”
Chiesi a Zip mentre accavallavo le gambe
sportivamente.
“Perché è colpa tua! Perché mi hai baciato?”
Colpa mia?!
“Cosa?? Senti bello, se tu hai gli scatti di
passione e ti metti a fissarmi in quel modo è difficile resisterti! E
poi scusa è stata tutta un idea tua quella di venire qua a baciarmi!”
“E tu non dovevi rispondere al bacio! Sapevi o no
che poteva entrare da un momento all’altro? Dovevi fermarmi!”
Fermarlo?!? Insomma era colpa mia alla fine dei conti...
Lui vuole baciarmi e se Mike ci ha beccati era solo
colpa mia!
“E allora vedi di non avvicinarti a me per tutto
il resto della mattinata, potrei saltarti addosso e magari Mike potrebbe
entrare con la videocamera a registrarci!!”
Dissi con tono seccato...
“Stanne certa signorinella! Non voglio certo fare
altre figuracce per colpa tua!”
Il nostro primo battibecco, il primo di una lunga
serie...
Alla fine della giornata però avevamo già fatto
pace, verso le 6 all’uscita dall’ufficio appena abbiamo messo il
naso fuori dalla porta, Mike ci venne incontro con un sorriso a 36
denti...
“Auguri ragazzi!! Sono felice per voi! Chi
saranno i testimoni?”
Mi voltai di scatto a vidi Katerine (la donna delle
pulizie) che fissava me e Zip con uno sguardo sdolcinato...
“I...Testimoni?”
Chiese Zip un po’ sconcertato...
“I testimoni di nozze!! Dai ragazzi ormai lo sa
tutta la società che vi sposate il mese prossimo!! Ma guardatevi come
siete carini! Somiglianti in tutto e per tutto!! Oh Marika già ti vedo
con l’abito bianco e il mazzo di rose bianche in mano!”
Disse Katerine con aria da sognatrice.
“Cosa?!? Io e Zip non stiamo per sposarci!! Ma
chi ha messo in giro questa notizia?”
“Bè Mike! Ha detto che vi ha scoperti
insieme....Dai ragazzi è inutile che negate ormai lo sappiamo tutti che
vi amate! Ma guardali che piccioncini!”
Katerine era una donna paffuta e bassa, capelli
bianchi sulla 50 di anni...
Io e Zip ci guardammo senza dire una parola, ma fu
lui a mettere in chiaro le cose.
“Senta, va bene, io e Marika stiamo insieme, ma
è solo da 3 settimane e non ho ancora intenzione di sposarla! Non crede
che sia un po’ troppo presto?”
Zip fissò la donna con aria interrogativa in
attesa di una sua risposta, Katerine un po’ delusa disse:
“In effetti, mi dispiace però! Vi immagino voi
due insieme sotto lo stesso tetto, Zip che porta la colazione in camera
a Marika, le serate insieme a guardare la TV...”
Oddio! Si vede che non è mai entrata in casa
nostra mentre io e lui stavamo insieme!
Zip sospirò e si passò una mano fra i capelli.
“Katerine, lei guarda troppe telenovelas! Lei si
monta troppo la testa!”
Io mi misi a ridere come una pazza mente la signora
Katerine fulminava Zip con lo sguardo.
“Ma quali telenovelas!? Io non mi monto assolutamente la testa!”
“Si come no, tra un po’ magari si immaginava
che andavo a prendere Marika con la carrozza per andare al Pub!”
Zip mi prese per mano e insieme ci avviammo verso
la porta.
“Arrivederci!”
Disse Zip con tono deciso.
Io con un sorriso salutai Katerine con la mano.
Lei ci fissò con aria sognante mentre era
appoggiata al carrello per le pulizie e poi ci salutò.
Appena fummo fuori dall’ufficio scoppiai di nuovo
a ridere e Zip lascio la mia mano per cingermi la vita con il braccio
mentre camminavamo per raggiungere l’auto.
“Dici che stanotte si sogna veramente me e te che
andiamo al Pub con la carrozza?”
Chiesi a Zip mentre continuavo a camminare.
“Sicuramente! Quel genere di persone che guardano
le fiction in TV sono tutte fatte così sai? Quelle si montano la testa
in una maniera impressionante!”
Anche io misi il braccio dietro la schiena di Zip.
A guardarci così sembravamo apparentemente la
coppia perfetta: Stesso lavoro, stesse passioni, stesso modo di
vestire...
No, non era la frase più appropriata per noi...
Però in quel periodo ero veramente persa per lui!
Mi voltai verso di lui sorridendo, anche lui so
voltò e mi sorrise per poi baciarmi le labbra.
Arrivammo alla macchina e lui mi aprì la portiera,
io lo ringraziai con lo sguardo e mi sedetti.
Appena lui salì in macchina mi chiese subito
“Allora stasera come mi devo vestire per
presentarmi dai tuoi?”
Quella sera avevo promesso ai miei che gli avrei
presentato Zip!
Lui era più agitato di me.
“Zip vestiti come vuoi! L’abito non fa il
monaco sai?”
Dissi sorridendo.
“Allora vedrò di inventarmi qualcosa, magari ti
chiamo e mi consigli...”
“Ma smettila! Dai sono certa che starai benissimo
in qualunque modo vieni vestito!”
“Ah Grazie! Allora se vengo solo con i boxer mi
accetti lo stesso in casa?”
Disse Zip quasi mettendosi a ridere.
Io scoppiai a ridere e gli diedi un lieve schiaffo
sul braccio.
“Scemo! Ai miei verrebbe un infarto! Non credo
che gli farebbe molto piacere...”
Scoppiammo entrambi a ridere.
“Ma che ne sai, magari alla figlia fa
piacere...”
Disse guardandomi malizioso.
“Ma guarda....”
Dissi avvicinandomi al suo viso...
“Non credo proprio!”
E mi allontanami di nuovo allacciandomi la cintura
di sicurezza.
Mamma mia!Uno scherzetto che mi riesce sempre!!
“Hey hey cosa sono questi scherzetti!?!”
Zip mi appoggiò una mano sulla guancia e mi baciò
con passione.
Appena arrivai a casa, Zip mi salutò con un rapido
bacio sulle labbra e scesi dalla macchina chiudendo energicamente la
portiera della macchina.
“Hey! Occhio a quella portiera!! Vuoi per caso
spaccarla?”
Disse Zip.
Io gli feci una linguaccia e entrai in casa.
Quella sera si preannunciava una delle sere più
strambe della mia vita e fu veramente così.
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