- IL DIARIO DI MARIKA SMITH -

( Ex fidanzata di Zip)

 

Cap.12

Passarono 7 mesi di fidanzamento, sembravamo “la coppia più bella del mondo” così, ma in realtà eravamo soltanto “La coppia più strana del mondo”.

Ogni mattina prima di andare al lavoro mia madre mi bloccava sulla porta di casa.

“Marika salutami Zip! Digli di venire a cena ancora da noi!”

“Si mamma....”

Dissi sorridendo quella mattina, senza rendermi conto che quel giorno mi avrebbe cambiato completamente la vita.

Appena arrivai in ufficio andai a prendermi una tazza di caffé, non era da me fare colazione con il caffè, ma quella mattina mi serviva qualcosa per svegliarmi.

Non avevo dormito molto la notte precedente, ero un po’ stanca.

Entrai in ufficio, Zip non era ancora arrivato, posai la mia tazza di caffé sulla scrivania e andai ad aprire la finestra dell’ufficio...

Eccolo la sul marciapiede, correva, era in ritardo di 5 minuti...

Andai a prendere la mia tazza e tornai alla finestra, aprendo maggiormente la tapparella con le dita.

Zip era sparito dalla visuale, probabilmente era entrato...

Ma passarono i minuti e lui non era ancora arrivato.

Decisi di mettermi al lavoro comunque, mi sedetti e accesi il computer.

Iniziai a lavorare, ma dopo qualche minuti finalmente senti la voce di Zip e Mike.

“Zip!Lei è quasi sempre in ritardo! Visto che lei è  tanto bravo con la tecnologia perché non si costruisce una sveglia con una sirena per svegliarsi la mattina!!”

“Suvvia sono solo in ritardo di qualche minuto! La sveglia non mi serve, ho un vicino di casa che mi sa svegliare a dovere con la sua musica a tutto volume!”

Zip entrò in ufficio e io mi voltai verso di lui.

“Era ora! Di al tuo vicino di alzare un po’ di più il volume! Perché a quanto pare non basta...”

“Buongiorno Marika! Stamattina mi sono svegliato a suon di musica rock! E tu sai quanto detesto la musica rock, quindi ho messo la testa sotto il cuscino per non sentirla, ecco perché mi sono riaddormentato”

“Capisco...”

Dissi con un sorriso, Zip si avvicinò alla mia postazione di lavoro...

“Hai già iniziato a lavorare?!? Porca zozza allora sono veramente in ritardo!”

“Si ho  fatto poco fino ad ora,  ma qualcosina ho fatto...”

Zip mi diede un bacio sulla guancia e iniziò a lavorare.

Quella mattina lavorammo con particolare tranquillità, Mike stranamente non venne in ufficio a rompere.

Per la pausa pranzo andammo al solito posto a prendere i panini e poi al parco.

Il sole di settembre era ancora caldo e si poteva stare fuori tranquillamente.

Mentre pranzavo sentivo una certa tensione da parte di Zip, non parlava e mi lanciava degli sguardi di sfuggita.

“Zip...Tutto ok?”

Dissi, lui si voltò con un sorriso.

“Certo Marika! Tutto bene!”

Disse, ma a me non sembrava per niente tranquillo...

Finimmo di pranzare prima del solito...

“Marika, devo parlarti, facciamo due passi?”

Oddio, mi sentì tesa in quell’istante...Aveva un espressione così seria...

“Va bene Zip, ma è successo qualcosa? Ti vedo serio...”

Dissi alzandomi, lui mi sorrise...

“No Marika, ma devo parlarti...”

Iniziammo a camminare, stranamente non mi prese per mano, io pensai subito al peggio.

Ma finalmente iniziò a parlare.

“Marika, mi vedi un po’ teso perché...Volevo parlarti di questa cosa da qualche settimana e credo che sia arrivato il momento di parlartene.”

Rimasi ad ascoltarlo, lui si grattò la nuca e guardò per terra...

“Dimmi Zip...Di cosa devi parlarmi?”

“Marika, la nostra storia va avanti ormai da 7 mesi e ti posso giurare che sono stati i sette mesi più belli della mia vita, ma...”

Zip si fermò e si mise davanti a me prendendomi le mani...

“Credo che quello che ho vissuto con te fino a questo momento...”

Mi voleva lasciare?!? Pensai...

“...Non mi basta Marika, io vorrei stare ogni secondo della mia vita accanto a te...”

Il mio cuore inizio a battere più forte...

“Marika, te lo sto chiedendo seriamente...”

Zip strinse maggiormente le mie mani...

“Vorresti venire a convivere con me?”

Il mio respirò si blocco per qualche istante, guardai Zip incredula.

“Veramente?”

Chiedi sbalordita, lui mi guardo come se mi stesse supplicando.

“Si Marika, voglio vivere con te! Io credo che io e te siamo perfetti! Io sto benissimo con te e ti amo...Voglio provarci...”

Disse accarezzandomi il viso.

“Cosa ne pensi? Verresti a vivere da me?”

Zip aveva un espressione dolcissima, sembrava un gattino!

Rimasi qualche secondo a osservarlo negli occhi, non mi rendevo conto che quella parolina che avrei detto qualche secondo dopo mi avrebbe sconvolto la vita.

Presi un bel respiro e risposi.

“...Si Zip...Proviamoci!”

Dissi sorridendo, lui mi prese il viso tra le mani e mi baciò con passione li davanti a tutti.

Dopo qualche secondo si stacco dalle mie labbra sorridendo come non aveva mai fatto prima.

“Marika credimi , sono felicissimo!!”

Ci abbracciammo, io ero felicissima della sua proposta....ERO.

 

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