Cap.18
Natale passato in fretta...Era
già la fine di un anno.
Quel capodanno Michael ci
invitò a una delle sue feste...
Io e Zip ragionammo un
po’:”E se è noiosa?”, Bè...Zip
l’ultima volta aveva trovato un modo per renderla meno noiosa, ma
comunque decidemmo di andare!
E quella fu veramente una
gran festa!
Ma non perché era noiosa
e io e Zip abbiamo usato l’opzione “Jolly”!
C’era tanta gente quella
sera, musica a palla e da bere per tutta Londra!
Michael mi aveva detto di
invitare un po’ di gente, quindi invitai alcuni miei amici tra cui
Susan.
Susan era la prima volta
che veniva a una festa di Michael, quindi le feci conoscere un bel po’
di gente.
Lei è una ragazza molto
allegra e fare nuovi amici per lei quella sera non fu certo un problema!
Zip era già immerso a
chiacchierare con tutti i suoi amici e Michael ballava sul tavolo
(ovviamente era già ubriaco).
“Marika!”
Sentii Susan chiamarmi...
“Marika! Mi sto
divertendo molto stasera! Senti grazie per avermi invitata...Ho anche
conosciuto un tipo...”
Susan mi indicò un
ragazzo alto e moro che ora era al tavolo per prendere da bere...
“Ah! Lo conosco, lui è
Luke! L’ho conosciuto all’università...”
“Ehh si, per una volta
l’università è servita...Senti Marika ma questo è già la 5 birra
che ti tracanni, non è che stai esagerando?”
“Ma va figurati! Io
l’alcool lo reggo benissimo! Non mi sono mai ubriacata in vita mia
figurati se parto per qualche birretta...”
Anche se a dir la verità
sentivo gli occhi un po’ pesanti...
“Sicura Marika?”
Susan mi fissò
interrogativa con un sorrisino...
“Certo Susan! Non
preoccuparti! Ho il perfetto controllo di me stessa!”
Nella casa c’era la
musica ad altissimo volume, presi un Bacardi...Ohi Ohi....
Cominciò a girarmi la
testa...
Camminavo tra la gente, la
musica alta e le voci delle persone si fondevano in un suono disturbato
ad assordante, mi faceva male quel suono!
Smettetela
di parlare!! State zitti! La musica è orrenda spegnete quello stereo!
Iniziai a straparlare...3...2....1...GAME
OVER!
Ero ubriaca signore e
signori!
Che mal di testa santo
cielo! Raggiunsi Zip un po’ barcollando con in mano il mio secondo
bicchiere di Coca/Havana...
“Hey Zip!”
“Marika! Come....”
“STTTT! Non parlare che
mi da fastidio sentire la gente parlare!”
Mi misi a ridere...
“Marika!! Porca zozza
sei ubriaca!”
“Io ubriaca? Ne sei
sicuro? Come fai ad esserne certo? Se c’è un ubriaco qui sei tu! Io
non sono ubriaca non vedi che mi sto divertendo?!?”
Lo baciai con trasporto
davanti ai suoi amici , ma che stavo facendo?!?
Mancavano pochi minuti al
2002...
Inizio il count-down
10...9...8....Ma
perché gira tutto? E tu lasciami stare!...7...6...Ok salgo sul tavolo,
però lasciatemi stare!! ...5...4...Adesso prendo anche io il bicchiere
di spumante come tutti e faccio in brindisi! Ops...Ho rovesciato la
bottiglia sul tavolo, ma no Marika! Hai rovesciato lo spumante in
terra!! E tu che hai da ridere?!...3...2...1...AUGURI!!
Buon 2002! Dio mio che
casino! La gente che saltava, urlava, cantava...E io sul tavolo ubriaca
marcia a ballare a ritmo di una schifosissima canzone dance.
Quando scesi (Non so
ancora come ho fatto a scendere senza scivolare e spaccarmi qualche
osso...), Susan mi prese per un braccio...
“Il perfetto controllo
di me stessa eh?! “
Disse con tono di
rimprovero, mi fece sedere sulla sedia...
“Adesso stai qui! E stai
ferma soprattutto!”
Io continuavo a ridere...Non
le davo ascolto! Dopo un po’ arrivò anche Zip...
“Marika! Hai finito di
dare spettacolo?! Porcaccia!”
E ridevo...Ridevo e me ne
sbattevo! Susan mi portò un bicchiere d’acqua per farmi passare un
po’ la sbronza, lo bevvi, ma la situazione non cambiò per niente...Mi
alzai di nuovo fregandomene dei consigli di Susan e Zip e mi diressi
verso Luke, il tipo che aveva conosciuto Susan prima.
“Luke!! Come stai
bello?”
“Marika! Io bene, ma tu
mica tanto...”
“Ma che dici sto
benissimo! Senti c’è una mia amica, Susan, Quella la con i capelli
castani...Senti le piaci un casino e lei è una bravissima ragazza!
Perché non combinate qualche incontro eh? So che ti farebbe piacere
ammettilo!”
Susan da lontano mi fulminò
con lo sguardo, in quell’istante vidi Zip arrivare e prendermi per un
braccio.
“Bye Luke!!”
Dissi salutandolo con la
mano...
Erano le 2.30 di mattina...del
1° Gennaio 2002...
Ed ero ancora sbronza...
Cominciai a tornare
“normale” e un forte dolore alla testa comincio ad arrivare...
Mi misi sul divano,
fissavo la gente con sguardo perso, senza nessuna espressione in
volto...
Sembravo un alieno
arrivato da chissà quale pianeta!
Le mie palpebre iniziarono
a cedere, alla fine mi addormentai li sul divano...
Mi svegliai nel mio comodo
lettone, guardai l’orologio...
Le 8.30.........LE
8.30?!?!?!
Mi alzai di scatto e Zip
mi bloccò per un polso...
“Dove stai scappando
ubriacona?!”
“Sono le 8.30!! Siamo in
ritardo sul lavoro!!!”
“Marika...Oggi è
domenica!”
E per di più era il 1°
Gennaio...Un fortissimo mal di testa mi colse come un mattone che ti
arriva dritto in capo! Mi buttai di peso di nuovo sul cuscino...
“Ohi Ohi che mal di
testa...”
“E ci credo porcaccia!
Ieri sera eri ubriaca!! Non ti riconoscevo più!! Alla fine ti sei
addormentata sul divano di Michael e ti ho dovuta riportare a casa in
braccio!!”
Ops...L’avevo fatta
grossa stavolta...
“Ero tanto ubriaca?”
“Temo proprio di
si...”
“Dici che ho fatto una
figuraccia?”
“Temo proprio di
si...”
Parlavamo fissando il
soffitto...Poi Zip scoppiò a ridere...
“Che hai da ridere?”
“Rido pensando a te sul
tavolo che ballavi!”
“Cosa?? Oddio!!”
Coprì il viso con le
mani...
“Per non parlare di
quando sei andata da Luke! Susan ti avrebbe fucilata!”
“Da Luke?!? Oddio e che
ho detto a Luke?!”
Zip scoppiò a ridere, non
riuscì a scoprire cosa dissi a Luke quella sera...
Quando ci alzammo andai a
prendere una pastiglia per il mal di testa...
Zip arrivò alle mie
spalle e mi sussurrò:
“Hey Marika...Non è che
rifaresti solo per me il balletto di ieri sera?”
Disse ridendo.
“Smettila!! Ok?! Ero
ubriaca! Non me lo ricordo nemmeno!”
Misi in bocca la pastiglia
e bevvi l’acqua per mandarla giù...
Mi voltai verso Zip...
“Vedo che ti piace
prendermi in giro...”
“Marika è stato
divertentissimo!”
Mi baciò e mi sorrise...
“Non vedo l’ora che
sia capodanno dell’anno prossimo!”
E anche capodanno passò...E
ogni giorno che susseguiva ci avvicinava all’anniversario di
fidanzamento....
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