1998 ( 24 anni ) - FACOLTA'
INGEGNERIA INFORMATICA -
Il mio pazzo amico Donald
Il 1998 arrivo' piu' in fretta di
quanto avessi mai immaginato..La mia vita fu particolarmente intensa dal
punto di vista universitario, cercavo di studiare senza rimandare
mai gli esami prefissati dandoci sotto con lo studio trascurando
anche a volte gli amici , la compagnia, le ragazze....La mia era una
vera e propria ossessione la passione per l'elettronica...Le ragazze
della mia compagnia poi erano delle esaltate che non pensavano altro che
passare di pub in pub ubriacandosi e ridendo come gallinelle
stupide senza riuscire a pronunciare nemmeno una parola intelligente...A
Londra accadeva sempre cosi', si entrava in un pub e ci si perdeva li'
dentro fumando e bevendo..Ma io non ero fatto per quel tipo di
vita...Niente fumo, niente sbronze..beh a parte qualcuna...Il mio
amico Donald mi ripeteva in continuazione :
"Zip, questa sera ti porto in una
strada di donne e andiamo a prostitute, cosi' almeno una volta tanto ti
vedro' mettere le mani su qualcosa che non sia un dispositivo
elettronico..."
Il vecchio Donald...un amico che avevo
conosciuto in un pub e che non smentiva l'andazzo di quei posti a
Londra..Ma d'altronde non ero stupito, avevo capito fin dalla prima
volta che avevo messo piede in questa citta' che
la gente sarebbe stata molto diversa da quella alla quale ero
sempre stato abituato...Ma Donald era un buon amico tutto sommato...Grezzo,
fumava canne,beveva, cambiava ragazza ogni due giorni....Ma in fondo
era un buon ragazzo...
"Zip non farmi preoccupare, o
iniziero' a pensare che tu sia gay...Chiudi quei fottuti
libri e chiudi in garage quei ca***o di dispositivi
magnetici e andiamo a fottere in altri modi"
Ecco altre parole di Donald...Il
massimo dell'esempio piu' esaltante di signorilita'...La
prima volta che lo presentai a mio padre e mia madre, ricordo che per
poco mia madre non ebbe un ammanco....Donald venne una sera
a casa mia perche' voleva che gli facessi una cosa sul computer, e
dato che la mia stanza era diventata piu' un laboratorio
informatico che una camera da letto, lui giustamente penso'
di venire da me portandomi un suo vecchio portatile sul quale fargli
delle modifiche. Entro' in casa mia con un look pazzesco...Capelli
rasati ai lati, codino lungo e una cresta con meche blu,
arancioni e fuxia! Orecchini che pendevano dalle orecchie, un piercing
sul mento, uno sul sopracciglio , uno sul labbro....Indossava una
canotta con il disegno di un cantante esaltato mentre
si fumava una canna e una delle braccia di Donald aveva un
tatuaggio lungo per tutto il braccio..Dai jeans tutti rotti a tal punto
che gli si vedavano tutti gli slip, pendevano catene e chiavi di ogni
tipo...E meno male che gli avevo detto " mi raccomando Donald,
vestiti nel modo piu' soft possibile almeno quando vieni a
casa.."
"Si Zip, vedrai ! Saro' un
bijoux , i tuoi si innamoreranno di me ! Diventero' come il loro secondo
figlio maschio !"
Se questo era il suo obiettivo, doveva
sicuramente rivedere il suo concetto di " soft" ...Mia madre
appena lo vide per poco non sveniva sul pavimento....Mio padre si
limito' a lanciarmi un'occhiataccia, nemmeno fossi stato io ad
essermi presentato in quelle condizioni...Per tutta la sera restammo
chiusi in camera mia, dopo aver passato gran parte della serata a
togliere dalle mani la sigaretta di Donald svariate volte prima di
intasare tutto di fumo per evitare che i miei se ne
accorgessero....Quando Donald se ne ando', mio padre mi disse:
" Si puo' sapere che razza di
gente frequenti Zip?Sembrava un avanzo di galera, quanti anni ha?? A tua
madre per poco non veniva un attacco di cuore! Non mi piace! Non mi
piace per niente e.....E che cos'e' questo odore?!"
Ecco....ci voleva anche questa...Le
sigarette di Donald accompagnate da clamorose canne avevano l'odore piu'
forte dei ricordini che lasciano gli animali sul terreno per strada...Ricordo
che mio padre entro' in camera mia come una furia...Non ci
impiego' a capire che cosa era successo..
"Fumo ! Che roba e'?? C'e'
un odore insopportabile Zip ! Fumi anche tu?!? E soprattutto cos'e' che
fumi?!?"
L'unica cosa gli fui capace di
rispondergli fu un : " Pa', ti sei fumato tu il cervello stasera mi
sa...Secondo te puoi avere un figlio che si fuma canne, spinelli e
cose simili??"
L'avessi mai detto ! Senza volerlo gli
suggerii quello che stava cercando di scoprire....L'ingenuita' a
quell'eta' era di casa....Inutile dire che i miei mi proibirono di
vedere ancora Donald....Ma testardo com'ero non potevo di certo
rinunciare ad un amico che tutto sommato mi spronava e mi apriva
gli occhi su alcuni aspetti duri della vita...Anche se nel modo piu'
brutto, mi aiutava a scoprire il mondo.....E cosi', continuai a
frequentare Donald ad insaputa dei miei....
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