- IL DIARIO DI ZIP -

( Amico e supporto fidato di Lara esperto nel campo informatico e tecnologico)

 
ESTATE 1998  ( 24 anni ) -FACOLTA' INGEGNERIA INFORMATICA - 

Il primo incontro con Lara Croft

Alla fine di giugno   di quello stesso anno accadde un qualcosa che segno' l'inizio di una sbandata che  mi avrebbe ossessionato per parecchio tempo.....Un giorno , uno dei tanti in cui passavo intere giornate spezzandomi tra studio e miei esperimenti elettronici,  decisi  di andare  al Regent's Cafe', un bar vicino ad uno splendido parco chiamato Regent's Park.....Faceva un caldo quel giorno che per un attimo mi sembro' di riessere tornato nella mia amata California...Me ne stavo seduto  ad un tavolo sorseggiando una bibita tropicale immerso nei miei pensieri e davanti ad un giornale..La sera prima avevo litigato con i miei a causa di Donald....Avevano scoperto che per tutto quel tempo avevo continuato a frequentarlo e cosi' mi avevano fatto un'altra delle loro prediche....

"Frequenti ancora quel tossico tatuato! La signora Foster me l' ha riferito! Ti ha visto  entrare in una sala giochi con un individuo che sputava per la strada facendo commenti  volgari alle ragazze che gli passavano davanti ! "

Questo era quello che mi  disse mio padre ....Eh si, senza ombra di dubbio si trattava proprio di Donald....Il suo stile era riconoscibile anche senza averlo visto di persona in quel preciso momento...Dopo l'ennesimo divieto da parte dei miei nel frequentare Donald, avevo quindi  pensato di andarmi a bere qualcosa di fresco, ma accadde un fatto che mi fece letteralmente restare a bocca aperta....Stavo sorseggiando la bibita quando ad un certo punto vidi entrare nel bar  un uomo che correndo sembrava stesse  fuggendo da qualcosa o qualcuno........Pochi attimi dopo sentii un rumore di vetro infrangersi, e da una vetrina del locale  piombare   una  rombante moto guidata da una ragazza..Una ragazza dai lunghi capelli castani legati in una sensualissima treccia....La sua grinta nel guidare quel veicolo e la faccia tosta con cui quella ragazza  fece irruzione in quel bar, mi colpirono in modo non indifferente....Sembrava stesse inseguendo l'uomo che avevo visto  entrare di gran fretta nel locale, e ne ebbi la conferma quando sentii il poveretto gridare frasi del tipo : " E' stata una coincidenza ! Te lo giuro ! Te lo giuro!!"

Credo che le parole di quel tizio non fossero piaciute a quella centaura di moto perche' ogni volta che lui gridava la parola "te lo giuro", la mano della ragazza   girava la manopola dell'acceleratore con una rabbia incredibile che per qualche miracolo del cielo l'intera manopola non le stava  partendo  del tutto....La sua presenza in quel bar duro' come un fulmine che  cade dal cielo in un nanosecondo....Attravero' il bar a bordo della sua moto sfondando una vetrina, e usci' dall'altra parte del locale sfondandone un'altra....Rimasi a bocca aperta  e con il bicchiere che  inclinato e sospeso  nell'aria ( stavo per avvicinarlo alle labbra pochi attimi prima dell'arrivo di lei), fini' per  andare a bagnare l'intero tavolo...Passo'   come un fulmine quella ragazza, ma mi basto' per memorizzare  il suo incantevole viso e quegli occhioni che mi sarebbero rimasti impresso per parecchio tempo....

" Ancora con quella ragazza?? Mi spieghi come  puoi andare a far fottere il cervello in questa maniera per una ragazza che  sfonda la vetrina di un bar e che avrai visto si e no quattro secondi?!"

Ecco le sante parole di incoraggiamento di Donald, che invece che dimostrarmi la sua comprensione, sembrava stesse facendo di tutto per togliermi dalla testa quella ragazza...

"Donald.....era qualcosa di incredibilmente bello...quegli occhi....mi hanno folgorato"

Gli dissi con l'aria sognante di un  idiota alla prima vera cotta irrazionale...

"Ti folgoro io la testa se non torni con  il cervello sulla terra! Pensa alle ragazze che ti presento io ogni volta che usciamo  e raggiungibili, invece che continuare a consumarti con l'idea di quella sconosciuta! Anzi, vedi di farti consumare in un altro senso da una delle mie amiche! "

Donald era incredibile...Nemmeno nei momenti piu' delicati riusciva a dire qualcosa di signorile o che potesse essermi in qualche modo di aiuto. Ma per qualche strano motivo non riuscivo a fare a meno della sua amicizia. Per parecchie notti andai a dormire con l'immagine fissa nella mia testa su quegli occhi che sembravano veramente non voler piu' uscire dalla memoria del mio cervello bruciato...Donald aveva ragione! Il mio cervello sembrava essere andato in fumo per quella misteriosa ragazza.....

 

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