1980 (6 anni) - PRIMA
ELEMENTARE
Il mio primo "porca zozza
" e "porcaccia"
E arriviamo ai miei sei anni e al primo
giorno di scuola.. Dopo aver passato la mia tenerissima eta' in casa a
far disperare mia madre , venne il giorno in cui quella povera
donna avrebbe potuto finalmente festeggiare qualcosa : la mia assenza
per almeno sei ore al giorno. Un po' diversa era stata la mia reazione
perche' ricordo di aver pianto come ...un bambino ! Eh gia',
chi l'avrebbe mai detto...Chi mi conosce oggi, ne resterebbe sbalordito
dopo una simile affermazione.Ma e' la verita'...E mi feci
conoscere fin dal primo giorno dalla maestra e dai miei compagni perche'
come entrai in aula, cosi' scappai correndo come un dannato. La
cartella sulle spalle che sbatteva di qua e di la', le mie gambe che
correvano lungo i corridoi come se avessero dovuto scappare dalla
piu' feroce bestia assassina che fosse mai esistita. Uscii dalla scuola
varcando il cancello con lo stesso entusiasmo di un campione
olimpiade che taglia il traguardo. Arrivai a casa ancora prima di mia
madre che mi aveva accompagnato all'entrata della scuola...Quando mi
vide fece una faccia talmente brutta e incattivita, che ancora oggi ne
riporto le conseguenze avendola come incubo la notte.
"Porca zozza..."
Mormorai fra me e me nel vederla
fissarmi in quel modo ....Fu quella la prima volta in cui dissi quella
parola..Mi venne spontanea nella stessa maniera con cui i bambini
piccoli fanno la pipi' a letto istintivamente, ma non potevo
immaginare che quella parola mi avrebbe accompagnato per tutta la
vita....Il giorno dopo pero' fui costretto a sedermi in aula perche' mi
accompagno' mio padre.Si assicuro' che io non lasciassi l'edificio
entrando in aula e facendomi vergognare davanti a tutti i miei compagni,
come un barbone che cammina mostrando dei calzini bucati fino all'osso.
Dopo quel giorno comunque le cose migliorarono, soprattutto quando la
maestra mi mise in banco assieme ad una bambina con degli occhioni
verdissimi e dei capelli legati all'insu' come se fossero
una fontana. Denise, era questo il suo nome, e io me ne "innamorai
" all'istante. Automaticamente mi innamorai di quell'aula e di
andare a scuola....Sorpresi anche i miei genitori che ogni mattina
restavano di stucco per la velocita' con cui mi preparavo per uscire di
casa e correre a scuola.
" Non dovete accompagnarmi, ormai
sono un ometto !"
Continuavo a ripetere.
Si, come no! La mia intenzione era solo
quella di apparire grande davanti a Denise...La verita' era che mi
vergognavo di essere accompagnato a scuola dai miei.E poi un giorno
conobbi anche le porte del paradiso. Le labbra di Denise! Il mio primo
bacio a sei anni. E certo, non potevo non mettere in atto quello che
avevo visto in tv guardare da mio padre a notte fonda.Cosi' un bel
giorno dissi a Denise : " Vieni Denise, voglio farti conoscere le
gioie della primavera che sboccia"
Ero piu' romantico a sei anni che ora!
Ehm...tornando a quel giorno...Presi
per un braccio Denise trascinandola dietro un cespuglio e..senza dirle
nulla e da perfetto cafone le diedi un bacio sulle labbra che duro'
dieci secondi. Poi lei scappo' senza dirmi nemmeno se le era piaciuto.
Le donne....non ti danno mai la soddisfazione di farti sapere se hanno
apprezzato le cose che fai per loro....Non seppi mai che cosa
avesse pensato lei perche' una settimana dopo la sua famiglia la
trasferi' di scuola...Sfortunato caso?
"Porcaccia ! "
Ecco un'altra parola che mi sfuggi'
quando venni a conoscenza della cosa e quella fu un'altra delle parole
che assieme a "porca zozza" avrebbero caratterizzato me
stesso.....
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