- IL DIARIO DI ZIP -

( Amico e supporto fidato di Lara esperto nel campo informatico e tecnologico)

 

 1987 (13  anni) -   SCUOLE MEDIE

Un capodanno spettacolare

Ho trascorso la mia adolescenza  tra studio obbligato per evitare continue punizioni, ed esperimenti elettrici  nella mia stanza..Il tutto ovviamente fatto segretamente....Il 1987 pero' segnava quasi la fine del mio patibolo  alle scuole medie....Ancora un anno e finalmente avrei  lasciato quella scuola che  mi portava via sempre cosi' tanto tempo impedendomi di dedicarmi alla mia vera passione...l'elettronica e il calcolo numerico....Quell'anno pero'  mi lascio'  un segno che avrei ricordato  a lungo....Per inaugurare  l'entrata del nuovo anno  assieme ad alcuni miei amici, mi venne in mente di preparare dei fuochi d'artificio con i quali   poter festeggiare in modo indimenticabile l'addio dell'anno e l'inizio del nuovo....E fu proprio cosi'...INDIMENTICABILE !! Lo passai al pronto soccorso facendo le preghiere per MRS. Cameroon, una simpatica signora anziana alla quale avevo scoperchiato il tetto della casa....Come ? Semplice...Avevo architettato  un comando ad infra-rossi schiacciando un pulsante col quale sarebbe dovuta partire una scossa elettrica e che a sua volta avrebbe dovuto accendere  la miccia ad un razzo...Un esperimento piuttosto sofisticato per un ragazzetto di 13 anni.....Ma come tale, feci uno sbaglio....Programmai male la direzione del razzo e di tutti gli altri fuochi....Alla fine ci furono una serie di botti  che andarono a finire  sul tetto della casa della vicina ! Appunto MRS. Cameroon ! Scoperchiai il tetto della sua casa con un botto pazzesco  e una delle tegole dopo uno spettacolare volo verso l'alto, ricadde rientrando in casa andando a finire dritto in testa a MRS.Cameroon. Inutile dirlo...La tegola le provoco' un taglio che le fece quasi perdere un occhio! Passai la notte in ospedale assieme a mio padre, mia madre e mia sorella Jasmine  facendo le preghiere che quella poveretta uscisse dalla sala operatoria salva...e con  entrambi gli occhi funzionanti....Grazie a qualche stella divina, le mie preghiere vennero ascoltate lassu', cosa che non fecero invece i miei...Mia madre mi lancio' dietro un porta oggetti in legno che schivai rotolandomi per terra mentre lei gridava parole tipo " sei la mia disperazione piu' atroce ! " Mio padre invece mi  afferro' per un'orecchia trascinandomi in cantina dove mi fece restare per ben quattro ore al buio. Il giorno dopo usci' un articolo sul giornale con tanto di titolo a caratteri cubitali " TREDICENNE  FESTEGGIA IL NUOVO ANNO IN MODO DELINQUENZALE  SCOPERCHIANDO IL TETTO DI UNA CASA....LA  PROPRIETARIA DELL'EDIFICIO E' ORA RICOVERATA NELL'OSPEDALE  SIDER, IN PROGNOSI RISERVATA...."

Beh, se non altro avevo reso indimenticabile quel fine anno e inaugurato il primo quotidiano del primo gennaio....

 

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