Nel
1945 a Los Alamos, Nuovo Messico, un fungo atomico inghiotte una
città abbandonata, svelando una struttura cristallina che si
apre e fa volare via una sconosciuta creatura alata racchiusa
all'interno. Nel 1996 in India, incontriamo Lara Croft,
archeologa avventuriera che viene assunta da Jacqueline Natla
attraverso una presentazione di Larson. Natla ha trovato la
posizione di Vilcabamba, la leggendaria città dove si sarebbero
rifugiati gli ultimi Inca in fuga dagli Spagnoli, che celerebbe
uno dei tre pezzi del leggendario Scion, un mistico artefatto i
cui pezzi erano condivisi dai tre leggendari sovrani di
Atlantide, e vuole che Lara lo ritrovi per lei. Tormentata dal
desiderio di riscattare suo padre, che aveva passato la vita a
cercare Vilcabamba, e di comprendere il mistero dello Scion,
Lady Croft accetta l'incarico e va dal suo nuovo capo sulle
montagne del Perù dove dovrebbe trovarsi l'ingresso alla città
perduta di Vilcabamba.Superata la città Lara raggiunge la Valle
Perduta e dopo aver affrontato dinosauri sopravvissuti
all'estinzione e numerosi trabocchetti, raggiunge la tomba dove
trova il corpo di Qualopec, il leggendario re, guida degli inca
sopravvissuti allo sterminio spagnolo e membro del triumvirato
dei sovrani di Atlantide, che veglia ancora sul suo frammento di
Scion nonostante il passare dei secoli. Recuperato il pezzo
dello Scion, Lara fugge dalla tomba che inizia a crollare,
emerge dall'acqua e trova Larson pronto a rubarle il frammento
del manufatto guadagnato con fatica. Dopo aver dato a Larson una
bella lezione, Lara riesce a prelevargli preziose informazioni e
scopre che un altro archeologo è stato mandato da Natla a
cercare il secondo pezzo. Questo stimola Lara a fare una retata
all'ufficio della Natla's Technologies per cercare più
informazioni, dove il diario di un monaco la dirige a St.
Francis' Folly, un monastero che si trova in Grecia.Qui gareggia
contro Pierre DuPont, un archeologo rivale. Dopo aver trovato il
frammento di Tihocan, il secondo sovrano di Atlantide ed avere
avuto una strana visione causata dai due frammenti dello Scion,
parte alla ricerca del terzo frammento, nascosto in Egitto.
Appena lo ottiene, lascia il Santuario, unisce i frammenti e ha
una visione che la porta indietro nel tempo. Qui vede i re di
Atlantide riunirsi in consiglio e condannare il terzo sovrano,
che non è altro che Natla stessa. Questa è stata espulsa dal
sacro ordine, punita per aver scatenato gli eserciti di
Atlantide contro gli altri sovrani nel tentativo di far iniziare
la cosiddetta Settima Era utilizzando i poteri dello Scion.
Venne per questo imprigionata nella struttura cristallina da cui
sarebbe stata poi liberata dall'esplosione di Los Alamos.Appena
termina la visione Lara, prima di poter reagire, vede Natla
rubarle dalle mani l'artefatto completo. Lara le domanda che sia
la Settima Era, ma Natla ordina ai suoi scagnozzi di ucciderla.
Lara riesce a scappare tuffandosi in un fiume, dunque pedina con
la sua moto Natla. Questa cambia mezzo e parte coi suoi gorilla
in barca. Lara riesce a raggiungerla e ad entrarci furtivamente.
La barca attracca nei pressi di una piccola isola montuosa, che
nasconde i resti di un' antica piramide Atlantidea, dove Natla
sta praticando degli scavi. All'interno Lara incontra Larson che
le impedisce di proseguire tra le miniere. Dopo averlo ucciso
(primo uomo ucciso da Lara), raggiunge Natla che è riuscita,
grazie al potere dello Scion, a riattivare la piramide e
riportarla alla luce; grazie alla piramide Natla ha intenzione
di ricostruire le armate di Atlantide (mostri senza pelle
generati dalla piramide stessa grazie allo Scion) e causare
l'estinzione della razza umana e l'inizio della Settima Era, e
propone a Lara di unirsi a lei, di diventare una dei nuovi
immortali alla guida di Atlantide e accedere così alla
conoscenza contenuta nello Scion (scopo principale che ha
portato Lara a cercarlo). Lara però rifiuta e riesce a
distruggere lo Scion e a sconfiggere, anche se è immortale,
Natla. Alla fine Lara fugge dalla piramide, che senza il potere
dello Scion, crolla ed inizia ad eruttare lava (che sembra
essere una delle fonti di energia che le permettono di
funzionare), tuffandosi in mare e salendo sulla barca. Quindi si
mette al timone e si lascia l'isola in rovina alle spalle. |
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