Turbante scontro....

 

 

In questa pagina raccontero' di un incontro 

che ancora oggi mi toglie il sonno al solo pensiero...

Ma riprendiamo da quello che  stavo dicendo prima.....

Ero intenta a fuggire dalle gallerie assediate del Louvre

 inseguita da uomini super armati,

quando mentre stavo per dirigermi verso l'uscita,

vidi uno stranissimo oggetto roteante luminoso 

sbucare da non so dove, volando  sopra la mia testa 

 e che per poco mi avrebbe tranciato

 la mia preziosa treccia...

E sarebbe successo se non fosse 

stato lanciato da un'abile mano.....

Mi guardai intorno 

impugnando la pistola saldamente 

e andando alla ricerca 

dell'autore di quello scherzo.....

Poi sentii la canna di una pistola 

appoggiata al lato della  mia testa..

Qualcuno  dietro di me, 

mi stava tenendo sotto mira....

Non vidi subito chi fosse,sentii solo una mano

 che inizio' a scivolare lungo il mio braccio sinistro...

Il tocco di quella mano mi fece rabbrividire

 come mai mi era successo con un uomo...

Sentii la mano percorrere 

il mio corpo per andare alla ricerca

 della mia prima pistola,

 quindi me la fece cadere a terra....

Successivamente tornai a sentire

 la mano su di me  per andare alla ricerca 

della mia seconda pistola...

Quell'uomo mi stava disarmando, 

e non solo delle mie preziose armi....

Restai immobile per alcuni istanti senza osare girarmi..

Ero troppo turbata per il tocco di quella  mano 

che mi aveva accarezzato parte del corpo...

Riesco ancora a sentire il suo calore....

Poi mi girai di scatto nel tentativo di colpire 

chiunque mi avesse tolto le armi e il prezioso dipinto 

che avevo preso con tanta fatica....

Ma nel girarmi, mi ritrovai faccia a faccia 

con un uomo dai profondi occhi blu...

Lo stesso che mi  stava seguendo da diverso tempo 

e di cui non me n'ero accorta minimamente...

Lo stesso che era seduto al Cafe' metro 

e che  possedeva la rombante moto

 parcheggiata all'esterno...

Dunque....stavo dicendo...

mi ritrovai a pochi millimetri dal suo viso....

Ci fissammo per secondi  in cui temetti che il respiro 

mi si stesse fermando....I battiti del mio cuore 

erano talmente forti ,che sarebbero stati sentiti 

anche col grosso frastuono

della piu' devastante  esplosione...

Per un istante temetti di voler baciare 

quelle labbra  cosi' sensuali e invitanti...

...cosi' terribilmente eccitanti..

Mai mi ero sentita cosi'...

Non ci scambiammo nemmeno una parola..

Era come se riuscissimo 

a comunicare con gli sguardi...

Solo una cosa non riuscii a capire...

Che cosa volesse quell'uomo da me

e perche' mi avesse  derubata di armi e dipinto...

Poi quel momento magico fini ,perche'  lui 

si allontano' per lasciarmi  da sola....

Lo vidi allontanarsi indietreggiando, 

continuando a  fissarmi  mentre continuava

 a  puntarmi contro  la pistola...

Poi il rumore di alcuni spari 

ci costrinsero a fuggire insieme...

Lui mi aiuto' a lasciare il Louvre 

chiudendo il passaggio ai nostri inseguitori 

facendo crollare un grosso rullo.

Per farlo cadere dalla parete,

 trancio'  i suoi sostegni 

con il magico disco luminoso

 che pochi minuti prima avevo avuto

 il piacere di conoscere...

Cosi' fuggimmo insieme...

Non li capiro' mai gli uomini..

Prima fanno del male e poi ti aiutano...

Lui corse  talmente veloce che rimasi piu' indietro,

 e quando uscii dall'edificio lo trovai steso a terra,

 sicuramente  per mano di qualcuno...

Mi avvicinai al suo corpo inerte per controllare 

che stesse bene, ma un colpo dietro la nuca 

mi atterro' facendomi svenire accanto a lui...

Quando mi ripresi, trovai solo Bouchard che mi aiuto' 

a raggiungere la casa di Von Croy....

Dovevo controllare delle cose nel suo appartamento...

 

 

    Pagina 11

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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