La mia prima avventura

 

 

Di avventure nel mondo ne ho fatte molte,

ma l'emozione che mi aveva dato

 la mia prima vera avventura era stata unica..

In un certo senso anche  l'ultima me ne ha date di emozioni, 

ma per altri motivi di cui  parlero' in seguito...

Ma ora torniamo alla prima avventura..

Tutto inizio' con un messaggio che mi arrivo' 

da un portatile inviato da Larson 

direttamente dall'ufficio di una donna di nome Natla .

In seguito ad un'esplosione nucleare 

a Los Alamos nel nuovo Messico,

venne smarrito un prezioso artefatto ,lo  "Scion",

che sembrava contenere dei poteri sconosciuti 

 custoditi direttamente dal continente scomparso di Atlantide.

Venni contattata per recuperare questo prezioso artefatto, 

cosi' partii subito verso il Peru' recandomi

 nella citta' di Qualopec, 

un'antica citta' di origini inca.

Come  cercai di raggiungere le porte della citta' perduta,

io e la mia guida venimmo  attaccati 

 da un branco inferocito di lupi...

Passai al contrattacco, 

fino a quando vidi la mia guida 

stesa a terra priva di vita....

Che momento...

Avevo perso la mia guida a pochi metri da me...

La porta dietro di me si chiuse e io proseguii  da sola...

Attraversai caverne, la citta' di Vilcabama, la valle perduta

 e finalmente raggiunsi la tomba di Qualopec.

Non ebbi grosse difficolta' a trovare lo Scion, 

ma una volta trovatolo,

 venni raggiunta da Larson, che mi rivelo'  

che  lo Scion in realta',

 era composto da tre pezzi

 e che quello di cui ero venuta in possesso

 era solo il primo...Poi mi disse che Natla 

aveva incaricato Pierre, un altro suo dipendente, 

per la ricerca degli altri due pezzi collocati a St.Francis.

 Restai  sorpresa quando all'improvviso

 Larson mi attacco' cercando di uccidermi,

 ma aveva sbagliato proprio donna....

Non per niente ero diventata cintura nera di Karate.

Stesi al tappeto Larson con un colpo

 da far suscitare l'invidia 

del mio maestro di arti marziali, 

e mi avventurai per la ricerca degli altri due pezzi.

Quando lessi i geroglifici egizi dal muro della tomba ,

venni trasportata in un sogno di Atlantide 

vedendo una scena di un antico rituale.

Fu cosi che il sogno mi rivelo' dove fosse situato

 l'ultimo pezzo dello Scion, 

ovvero nelle rovine dell'antico Egitto..

Raggiunsi  il luogo nella citta' di Khamoon a bordo di una motocicletta,

 ma di notte tre inaspettati scagnozzi di Natla,

 mi raggiunsero rubandomi i tre pezzi dello Scion

 comprese le mie amate armi...

Ma la testardaggine e il coraggio non mi sono mai mancati, 

cosi' prima che i tre scagnozzi potessero uccidermi,

feci  un salto con cui mi avrebbe invidiata 

anche  una tigre  della Malesia, 

e salita a bordo della preziosa moto,

andai all'inseguimento dei tre 

che salirono su uno yatch, salpando..

Non mi diedi per vinta nemmeno in quel momento

 e feci un tuffo nuotando per raggiungere l'imbarcazione!

Affrontai ulteriori pericoli per portare a termine la mia missione,

fino a quando mi ritrovai faccia a faccia con l'incarnazione

 del potere stesso del prezioso artefatto Scion....  :

 

Natla !

 

Fu con Natla  che termino' la mia movimentata avventura, 

ma ne uscii vincitrice e contenta, 

perche' avevo girato in  luoghi antichi e dimenticati .

Devo dire che un po' di freddino lo sentii,

 dato che per l'avventura ero partita

 con i miei affezionatissimi

 short regalati da  Winston.

Ma come avrei potuto separarmi 

da una divisa tanto comoda?

 

 

          Pagina 4

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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